IN CAMMINO CON LA PAROLA DI DIO- QUARTA SETTIMANA DI PASQUA - Don Francesco Pilloni

IN CAMMINO CON LA PAROLA

QUARTA SETTIMANA DI PASQUA

Don Francesco Pilloni

         Questa quarta settimana seguendo il Vangelo di Giovanni ci pone al cuore della vita cristiana. Lunedì ci è proposto, in linea con la Domenica, il Vangelo del Buon pastore, che si concretizza ( martedì, Festa di San Mattia Apostolo ) nel rimanere nell’amore di Cristo e nell’amore fraterno. Questo è essere in Gesù. Il suo contrario ( mercoledì ) è l’incredulità, con la quale ci poniamo da noi stessi lontani dalla luce e dalla salvezza. E’ in questa unità di fede e di amore che seguiamo il Signore e seguiamo le sue orme, nella carità e nel subire persecuzione ( giovedì ). Con venerdì inizia la lettura del discorso di addio di Gesù, dopo la mistica cena: gesù stesso è la via, la verità e la vita. Ci conduce al Padre ( sabato ) con cui egli forma una cosa sola. Siamo così condotti verso una sempre più grande intimità con il Signore risorto.

         La lettura degli Atti degli Apostoli prosegue anche questa settimana. Lunedì ci è proposto il discorso di Pietro che racconta come ha preso consapevolezza dal Signore e dallo Spirito santo della salvezza rivolta a tutti gli uomini, anche ai pagani. Martedì ( festa di San Mattia Apostolo 9 ci narra la scelta dell’Apostolo Mattia, che viene indicato dallo Spirito e scelto dagli Apostoli in sostituzione di Giuda Iscariota. Mercoledì ci narra di come lo Spirito scese nella Chiesa e inviò Barnaba e Saulo per una più ampia missione. Giovedì e venerdì ci è presentata la predicazione di Paolo nella comunità giudaica di Antiochia, primo passo di questa nuova missione, la cui narrazione prosegue sabato con il racconto dell’indurimento dei giudei e l’aprirsi del cuore dei pagani.

         Nell’Ufficio delle Letture il Libro dell’Apocalisse ci presenta la guerra che le due bestie salite dall’abisso pongono contro la Chiesa di Gesù e i suoi membri ( lunedì ) e di come l’Agnello vince ed è adorato ( martedì ). Mercoledì è proposto il testo della “grande mietitura” e l’annuncio degli ultimi sette flagelli. Giovedì il discorso delle sette coppe dell’ira, che proseguono con la condanna ( venerdì ) e la caduta ( sabato ) di Babilonia.