Settimo giorno di Novena di Natale - di Don Francesco Pilloni

O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni,

pietra angolare che riunisci i popoli in uno,


22 Dicembre

O REX gentium et desideratus earum,

lapisque angularis qui facis utraque unum:


vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla

terra.


veni et salva hominem quem de limo formasti.

O Re delle genti (Geremia 10, 7) e da esse

desiderato (Aggeo 2, 7), pietra angolare (Isaia

28, 16) che fai dei due uno (Efesini 2, 14): vieni,

e salva l’uomo che hai formato dalla terra

(Genesi 2, 7).


Per l’ascolto (testo latino)

https://www.youtube.com/watch?v=5GvDvgfLoUo&list=PLM_BPPe3btzjYhja2ufL8ffepQLsk3KQ8&index=6

“Formati dalla terra”, polvere di Adam, impastati nel Soffio

di Dio. La suggestione del peccato che crea la tenebra,

incide l’invalicabile solco tra la polvere e lo Spirito. Non le

riuniremo salendo al cielo, né costruendo nuove torri nella

Babele in cui siamo immersi. Ciò che viene dalla carne è

carne. Perduta è la regalità, frutto dell’unione di grazia di

carne e spirito.

- Salva l’uomo che hai formato dalla terra

Il Soffio viene dal cielo. Viene come dono e tesse

l’unione. Nel ventre della Vergine resa madre genera il

Figlio di Dio e il Figlio dell’Uomo. Nuova sconosciuta

unità è donata.

- Salva l’uomo che hai formato dalla terra

Uno è il Figlio che il Padre ama: “il mio Figlio diletto,

ascoltatelo!”, seguitelo. Egli è la gioia del Padre e di chi chiunque è membro di questo Corpo che da

Dio viene e a Dio è unito, il Padre gioisce. Gioisce di me, di te, del Noi che come un corpo vivente

lo Spirito tesse.

- Salva l’uomo che hai formato dalla terra

Uomo contro uomo, fratello contro sorella, popolo contro popolo, ricco contro povero, sano contro

malato. Di divisioni è colma la vita di noi uomini. Privi di regalità che nasce dall’amore vaghiamo nei

sentieri perduti dello spreco e dello scarto.

- Salva l’uomo che hai formato dalla terra

Ragioni e torti, diritti e diritti, ognuno sembra volere se stesso. Abbiamo dimenticato: siamo un dono,

per accoglierci gli uni dagli altri, per donarci gli uno agli altri. Vogliamo regnare e viviamo schiavi del

piccolo mondo di un Io sperduto e solo. Regalità perduta nella nudità della polvere.

-   Salva l’uomo che hai formato dalla terra

Vieni atteso, speranza delle genti, che spezzi l’ombra della solitudine e nel tuo amore unifichi ciò che

sembrava lontano e disperso. Vieni e accendi la luce e la fiamma dell’amore che tesse la trama del

nuovo universo. Vieni, Signore Gesù

- Salva l’uomo che hai formato dalla terra

FAMIGLIA SPIRITUALE DI PADRE MAURI

NATALE 2020